La principessa Jiang Baoning (inerpretata da Ju Jingyi) della contea di Jianan, nel regno di Mu’an, è un’abile artigiana. Dopo aver perso i genitori in giovane età, Baoning fu cresciuta a palazzo dalla nonna materna, l’imperatrice vedova. Sotto le amorevoli cure dell’imperatrice vedova, Baoning sviluppò una personalità ottimista, allegra e coraggiosa. Per caso, Baoning partecipò alla gara organizzata dal Padiglione dell’artigianato, dove incontrò “Zhang Qian”, e Zhao Xiao (interpretato da Wang Zhuocheng), l’erede del marchese di Jinghai. I tre superarono numerosi ostacoli per raggiungere la finale. “Zhang Qian” è in realtà Li Qian (interpretato da Zeng Shunxi), di Bingzhou, nella provincia di Jinxi, ed è figlio di Li Changqing, il governatore di Bingzhou. Li Qian scopre che il premio per la gara di artigianato di quest’anno nella capitale è una mappa perduta da tempo di un’arma divina, un oggetto chiave nelle sue indagini su un vecchio caso. Pertanto, Li Qian si reca segretamente nella capitale, adotta il cognome della madre e cambia il suo nome in “Zhang Qian”, il tutto per ottenere la mappa e scoprirne i segreti.

curiosità

Il dramma è come un meraviglioso dipinto a inchiostro. Come mostrato sulla copertina, la pittura a inchiostro è combinata con pennellate di sabbia fluente e oro. Il contrasto tra i rami d’inchiostro e i fiori di prugna dorati lo rende più magnifico e grandioso, con un forte fascino classico orientale. La narrazione dell’intera opera è fluida, la trama è ricca di alti e bassi e di incastri, i personaggi sono numerosi e ben caratterizzati. Gli abiti e i gioielli sono sfarzosi ma non privi di eleganza, il che dimostra un alto livello di estetica e qualità artistica.

parere personale

Ho avuto la fortuna di incontrare Zeng Shunxi, un ragazzo schivo e riservato. Di lui però non ho visto molti drama e recupererò sicuramente cominciando proprio da questo che presenta un cast di giovani attori di talento.