Fiori di pesco, 21/10/2025

Oggi 21 ottobre 2025 è stato arrestato l’attore taiwanese Chen Bolin, rientrato a Taipei da Hong Kong dopo le riprese del suo ultimo drama.
L’arresto di Chen Bolin rientra nella terza ondata di arresti da parte della Procura di Taiwan in merito all’indagine sul’elusione del servizio militare. Indagine cominciata a febbraio 2025 con il fermo della celebrità Wang Dalu per aver falsificato le cartelle cliniche al fine di eludere il servizio militare. Una seconda ondata di indagine aveva portato a nuovi arresti a maggio di quest’anno, ed ora la terza.
In questa terza ondata sono stati fermati: Chen Bolin, Xiu Jiekai, Shu Wei e Xiao Jie. Dopo l’interrogatorio i quattro artisti sono stati rilasciati su cauzione: Chen Bolin, Xiu Jiekai e Shu Wei hanno dovuto pagare una cauzione di 500.000 dollari taiwanesi e Xiao Jie 350.000. Il più scosso è apparso essere Xiao Jie che, allontanandosi dalla questura si è inchinato ripetutamente ai poliziotti chiedendo continuamente scusa. Shu Wei pare essersene andato in silenzio, senza proferire parola. Xiu Jiekai ( i cui figli hanno assistito all’arresto spaventati) ha chiesto anch’esso scusa agli agenti mentre Chen Bolin…
Chen Bolin ha collaborato con la polizia ed ha ammesso di aver pagato 100.000 dollari taiwanesi al “Gruppo Shanbing” che gli hanno permesso di eludere il servizio militare per ipertensione. Come per gli altri artisti, è entrato in contatto con il Gruppo Shanbing grazie ad amicizie esterne all’industria dell’intrattenimento. Il Gruppo Shanbing era già emerso nelle precedenti indagini. Gli artisti rischiano fino a cinque anni di carcere ma al momento sono stati rilasciati.
Chen Bolin raggiunto nella sua casa nel distretto di Xinyi non ha opposto resistenza perché probabilmente aveva già capito il motivo della presenza della polizia alla sua porta.

In quel momento in casa con Chen Bolin si trovava anche la fidanzata Chen Tingxuan. Tornando al momento del rilascio, mentre tutti si scusavano, Chen Bolin (ultimo a pagare la cauzione) toglieva la mascherina nera e… sorrideva ai media presenti. Un quinto artista, Kun Da al momento degli arresti si trovava all’estero, in Canada, ed ha fatto sapere dalla sua agenzia che rientrerà quanto prima per collaborare alle indagini.
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