Mi Lan (interpretata da Nana Ouyang) è la figlia di una ricca famiglia borghese in epoca repubblicana. Essendo nata cieca viene spesso picchiata dalla madre, che vede nella figlia la propria disgrazia. Infatti, nonostante il marito le faccia vivere in una bella villa, continua a sposare nuove concubine in cerca di un erede, finché l’ottava concubina finalmente partorisce un maschio. All’evento viene chiamato il proprietario del giornale cittadino Shen Zhiheng (interpretato da Gao Weiguang) oltre al direttore Li (interpretato da Ren Shihao). Il signor Shen sul suo giornale critica spesso l’operato del direttore Li, e per questo motivo, quando lascia la casa della famiglia Mi, cade in un’imboscata. Ferito si rifugia in un tempio abbandonato, e qui incontra Mi Lan, fuggita di casa per suicidarsi. Dopo averle chiesto aiuto, Mi Lan corre a cercare il dottor Situ Weilian (interpretato da Dong Sicheng) e l’avventura ha inizio.

parere personale

Ho cominciato il drama per la presenza di Gao Weiguang e per la tematica un po’ particolare. E’ da subito molto avvincente e non credo ci metterò molto a vederlo.

DRAMA FINITO!!!

Come previsto ho finito il drama in pochi giorni e l’ho trovato stupendo. Va sempre letto in ottica “cinese” (soprattutto il finale) ma è davvero stupendo. Gao Weiguang lo adoro sempre di più, ogni nuovo ruolo in cui lo vedo recitare lo ammiro sempre di più. Nana Ouyang è la prima volta che la vedo in un drama, e l’ho trovata dolcissima nella parte di Mi Lan. Così come ho trovato dolcissimo e sfrontato Dong Sicheng nel ruolo di Weilian. Essendo una fan di “Eternal love” conoscevo già Huang Mengying e mi piace sempre molto. Bella scoperta è stato l’attore Ren Shihao, un cattivo dal cuore tenero, ferito dalla vita e per questo motivo, passato dalla parte del male. Il suo rapporto con il protagonista a me ha fatto molta tenerezza. La storia è piuttosto curiosa, ma ciò che davvero ho apprezzato del drama sono stati i personaggi, tutti molto ben caratterizzati. Lo consiglio vivamente!