Finalmente Ruan Liuzheng e il dottor Ning si sono “scontrati”, cosa accadrà adesso?
| Titolo originale | 听说你喜欢我 |
| Titolo italiano | Ho sentito dire che ti sei innamorata di me |
| Autore | 吉祥夜 (Ji Xiangye) |
| Anno di uscita | 2016 |
| Sito di pubblicazione | Hongxiu tianxiang |
| Titolo drama | Love heals |
| Fiori di pesco | 🌸 (aggiornata il 17/07/2024) |
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capitolo 11 – come la prima volta
COME LA PRIMA VOLTA
Non si vedevano da sei anni e lui appariva un po’ dimagrito, per il resto non si notavano altri cambiamenti. Quei due occhi, come in una notte limpida, riflettevano la luce fredda delle stelle che le accecava gli occhi.
Velocemente spostò il suo sguardo, e con tono basso disse: “Professor Ning”
Il suo sguardo vagò indeciso senza ricadere su nulla di preciso, finché cadde sulle sue dieci lunghe dita dalla pelle chiara e delicata che appoggiavano intrecciate sulla scrivania. Nella memoria c’erano sempre state loro ad avvolgerla quando la temperatura si faceva più fredda.
Lei non sapeva cosa lui avrebbe detto, e pochi secondi di attesa le apparvero come una sofferenza infinita.
Finalmente il momento arrivò. Nel suo cuore prese coraggio e fece un profondo respiro.
“Vai pure” disse lui con sguardo gentile.
Lei ne rimase sorpresa. In realtà non si sarebbe mai aspettata che dopo sei anni passati lontani, il loro primo dialogo sarebbe stato quello. Lui e l’atmosfera che sapeva creare gli erano così famigliari, sembrava quasi che nemmeno si conoscessero. Alla fine, non era stato necessario che dicesse: “Liuzheng come stai?” oppure “Liuzheng quanto tempo” o altre frasi simili senza troppo senso.
Lei dopo un attimo di esitazione rispose soltanto “Oh!” si voltò e se ne andò.
Uscita dall’ufficio poté finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Questa volta l’incontro era stato superato e l’esercito del nemico in avvicinamento alla città era stato respinto dalle difese che in tutti quegli anni lei aveva costruito intorno al suo cuore. Nel momento in cui si erano trovati l’uno di fronte all’altro, la battaglia si era conclusa facilmente.
E inaspettatamente ciò l’aveva rilassata molto.
Rispetto alle sensazioni che la memoria le ricordava del passato o alle tensioni che si era immaginata sarebbero sorte con lui, era andata decisamente meglio, come una leggera pioggerellina. All’improvviso pensò che gli anni di coinvolgimento tra lei e lui si fossero allontanati in maniera semplice proprio come quella pioggerellina. Si sentì come se fosse tornata all’anno in cui lo aveva visto per la prima volta, quando si recò nel laboratorio sbagliato, e lo incontrò per caso mentre stava utilizzando il microscopio. Uno sguardo e vide fluire nei suoi occhi la luce brillante delle stelle.
La sua vita le sembrò fosse cominciata con quell’incontro. Non capitava a tutti.
E questa cosa è davvero fantastica.
Inconsapevolmente un sorriso le si fece largo sul suo viso. Dopotutto, indipendentemente dal fatto che quegli anni tra loro fossero stati dolci o amari, d’amore o di gratitudine, non lo aveva mai incolpato di nulla. Lui sarebbe sempre stato il suo “senior” Ning, lo stesso ragazzo col camice bianco che aveva dominato tutta la sua giovinezza dopo quello stordimento iniziale.
“Ah!” il suono di una risata fredda. Una persona davanti a lei le stava bloccando la strada.
Sbatté gli occhi, e vide Ding Yiyuan senza capire cosa volesse.
“Sei proprio una brava calcolatrice!” disse Ding Yuyuan con tono irritato “Dopo che me ne sono andata via ti sei fermata intenzionalmente tutto questo tempo. Dovevi approfondire la tua conoscenza con l’insegnante Ning e il direttore Xu? Ti avviso! Non pensarci proprio! È impossibile che tu possa entrare alla Beiya!”
Quindi Ding Yiyuan era aggressiva per questo motivo.
Ruan Liuzheng sorrise: “Tranquilla, non ho mai pensato di entrare alla Beiya.”
Dopo aver parlato le passò a fianco e se ne andò sola.
Si diresse verso la porta del dipartimento, quando una infermiera che trasportava dei medicinali le andò incontro velocemente. Le due persone si trovarono l’una di fronte all’altra e l’infermiera con sorpresa esclamò: Liuzheng!
L’infermiera Tanya era una sua vecchia conoscenza, sei anni prima, quando gironzolava nell’ospedale, aveva instaurato un bel rapporto con Tanya.
“Xiao[1] Ya!” il rivedersi creò non poco imbarazzo.
“È passato così tanto tempo! Sei sempre la stessa, non sei cambiata affatto!” Tanya liberò una mano per stringergliela.
Lei sorrise “Anche tu”
“Liuzheng adesso sono occupata, non ho modo di parlarti. Non ho cambiato il numero, quando hai tempo chiamami così parliamo un po’!” Tanya era di fretta e apparve dispiaciuta.
“Va bene, vai! Muoviti!” lei sapeva che il lavoro delle infermiere era molto impegnativo e non osava ritardare Tanya di un solo minuto.
Tanya la salutò con un gesto della mano e se ne andò.
Le fu molto grata. Tanya non le aveva chiesto per quale motivo si trovasse al dipartimento e se stesse cercando o meno il dottor Ning.
Nella vita incontriamo molte persone e molte di queste sono così gentili con noi.
[1] Xiao quando precede un nome indica “piccola, giovane”. Evidentemente Tanya rispetto a Liuzheng è più giovane d’età.
Questa è la mia personale traduzione dell’undicesimo capitolo dell’opera di Ji Xiangye. Spero sia piaciuta 🙂
Attendo i vostri commenti qui sotto!
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