Ruan Liuzheng si rende conto che l’ex marito ha sempre continuato ad aiutare la sua famiglia, e la cosa non le fa piacere
| Titolo originale | 听说你喜欢我 |
| Titolo italiano | Ho sentito dire che ti sei innamorata di me |
| Autore | 吉祥夜 (Ji Xiangye) |
| Anno di uscita | 2016 |
| Sito di pubblicazione | Hongxiu tianxiang |
| Titolo drama | Love heals |
| Fiori di pesco | 🌸 (aggiornata il 23/05/2024) |
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capitolo 6 – stabilità
STABILITA’
Ha detto che tornerà più tardi.
Ma quel più tardi che cosa significava? Dopo il lavoro? Dopo cena? Oppure in serata?
Ruan Liuzheng a causa di ciò si sentiva irrequieta, per tutto il tempo pensò a come si sarebbe comportata quando l’avrebbe rivisto dopo tutti quegli anni, e soprattutto che cosa gli avrebbe detto.
Sapeva da sé che tutto questo era sbagliato, e andava contro la sua originale intenzione di mettere via tutte “le ceneri residue dell’incendio”, ma le sue emozioni più profonde sembravano piuttosto difficili da tenere sotto controllo. Come se nulla fosse si mise in piedi davanti alla finestra fissando la flebo di suo padre, ma non riusciva a fermare i pensieri e continuava a immaginare nuove soluzioni nel caso avvenisse l’incontro.
Intorno alle tre o alle quattro il cellulare di Pei Sufen squillò. Si trovava proprio vicino alla mano di Ruan Liuzheng.
Diede un’occhiata inclinando leggermente la testa e vide apparire sullo schermo la scritta Zhiqian.
“Ma’, rispondi” il suo cuore inspiegabilmente cessò di battere.
Pei Sufen in quel momento stava sistemando i vestiti, li posò e diede a sua volta un’occhiata al cellulare e capì: “Pronto, Zhiqian?”
Il volume del cellulare di Pei Sufen era così alto e l’ospedale così silenzioso, che Liuzheng poté sentire pienamente la voce di chi parlava ma senza capire chiaramente il contenuto di ciò che diceva.
Capì solo che sarebbe dovuto andare.
“Ah va bene, va bene. Non serve che ti preoccupi per noi, anche noi abbiamo delle cose da fare adesso che…” Pei Sufen d’improvviso s’interruppe, diede un’occhiata a Ruan Liuzheng e proseguì: “Zhiqian è giusto che lavori sodo. Posso andare io a casa a prendere qualcosa da mangiare, davvero.”
“Zhiqian ha detto che al momento gli hanno aggiunto un intervento e non ha tempo per portarci da mangiare.” Pei Sufen chiuse la telefonata.
Ruan Liuzheng tirò un sospiro di sollievo.
Aveva intuito che Pei Sufen dopo quel “adesso che…” avrebbe voluto dire “adesso che Liuzheng è tornata” o qualcosa del genere…
In realtà sua mamma era molto preoccupata, e ciò che diceva o non diceva non importava, lei e lui primo o poi si sarebbero dovuti incontrare di nuovo.
Inoltre, in ospedale, era separata da lui solo da pochi piani, ed entrando ed uscendo continuamente le probabilità di incontrarlo erano molto elevate.
Ed era proprio quello a cui stava pensando in quel momento. Tuttavia, inaspettatamente, nonostante si fosse preparata ad un incontro casuale, non lo incontrò mai.
Era voluto o davvero non si erano mai riusciti ad incrociare?
Non c’era bisogno di fare molti calcoli.
Suo padre gradualmente recuperò le forze e venne dimesso dall’ospedale. Mentre quella persona sembrava si fosse volatilizzata da questo mondo. Non l’aveva mai più visto e non aveva nemmeno più avuto la possibilità di restituirgli i suoi soldi…
Dopo aver lasciato l’ospedale, cominciò a trovare la sua stabilità e per prima cosa cercò un lavoro.
In quei sei anni fuori, aveva discusso la sua tesi di laurea e aveva completato il percorso di specializzazione ottenendo la qualifica medica che era sempre stato il suo sogno. In quei sei anni si può dire che avesse vissuto duramente e percorso una strada curva[1], ma alla fine era riuscita a realizzare i suoi sogni.
Non era possibile per lei entrare in un ospedale di prim’ordine come, ad esempio, il Beiya dove si trovava lui, e nemmeno aveva mai pensato di andarci, in realtà lei si era laureata fuori città ed entrare in un buon ospedale era praticamente impossibile. Perciò consapevole della sua situazione si era proposta ad altri ospedali cittadini ed immediatamente il Xicheng le aveva risposto assumendola, solo che questo ospedale era molto lontano da casa.
Ma era così tanta la voglia di cominciare a lavorare che trascurò quel dettaglio e subito firmò. Finalmente aveva trovato la sua stabilità, aveva un lavoro, e ciò significava che anche il suo cuore era finalmente stabile.
[1] Una strada curva è una strada lavorativamente difficile da percorrere.
Questa è la mia personale traduzione del sesto capitolo dell’opera di Ji Xiangye. Spero sia piaciuta 🙂
Attendo i vostri commenti qui sotto!
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