E dopo aver letto l’antefatto vi presento il “Prologo” al romanzo. Come sempre vi è una differenza temporale rispetto al drama.
| Titolo originale | 三生三世十里桃花 |
| Titolo italiano | Tre vite, tre mondi e un’infinita distesa di fiori di pesco |
| Autrice | 唐七 (Tang Qi) |
| Anno di uscita | 2009 |
| Casa editrice | 湖南文艺出版社 (Casa editrice Hunan) |
| Titolo drama | Eternal love |
| Fiori di pesco | 151 🌸 (aggiornata il 15/12/2023) |
prologo
(300 anni dopo)
Il giovane erede del Monarca delle Acque del Mare Orientale Shuijun, per il compimento del primo mese del proprio figlio ha deciso di organizzare un banchetto, e la Corte Celeste si è riunita da giorni nel Palazzo Nuvole di Seta per discutere se prendervi parte o meno.
Il Monarca Celeste Tianjun con un occhio aperto e uno chiuso[1] ha accettato suo malgrado di partecipare.
Il cuore della Monarca dei Grandi Tesori Yuanjun[2] è molto meravigliato, poiché non si tratta di un semplice banchetto. Là qualcuno si sarebbe trovato in una situazione molto difficile da gestire.
Dopo alcuni giorni di discussione, la Monarca dei Grandi Tesori Yuanjun, che non aveva potuto prendere parte alla discussione, cercò di ottenere informazioni più specifiche dal Monarca dell’Orsa del Sud Zhijun[3], buon amico del Monarca delle Acque del Mare Orientale Shuijun.
I Nove Cieli erano un luogo estremamente noioso, e di conseguenza molti immortali sarebbero andati dal Monarca delle Acque del Mare Orientale Shuijun solo per seguire la faccenda più da vicino. Tutti guardarono la Monarca dei Grandi Tesori Yuanjun che ruppe il ghiaccio del silenzio, quindi, uno dopo l’altro, circondarono il Monarca dell’Orsa del Sud Zhijun davanti al Palazzo del Monarca Celeste Tianjun.
Il Monarca dell’Orsa del Sud Zhijun senza grande convinzione cominciò a parlare: “Ciascun amico immortale difficilmente non lo sa. Tra sei mesi ci sarà un banchetto nel Mare Orientale, e anche quella certa Gugu delle Verdi Colline vi prenderà parte.”
Le Verdi Colline si trovano nella Grande Pianura, al di là del Mare Orientale.
Detto questo, stese le braccia davanti al suo petto unendo le mani in direzione d’oriente, e si inchinò verso le Verdi Colline, poi continuò: “Quella Gugu ha una malattia agli occhi e ciò la porta a non sopportare una luce troppo intensa. Le piastrelle smaltate delle pareti di corallo del Palazzo del Drago del Mare Orientale, sono eccessivamente luminose perciò, il Monarca delle Acque del Mare Orientale Shuijun, ha tessuto delle coperte con delle foglie di ninfea per schermare la luce.”
Appena vennero pronunciate queste parole, davanti al Palazzo Nuvole di Seta scoppiò un gran chiasso.
La Gugu di cui stava parlando il Monarca dell’Orsa del Sud Zhijun, era la figlia dell’Imperatore Bai Zhi, del clan Bai con un solo carattere ad indicare il suo nome Qian, e poiché era un’antica dea della generazione precedente, l’etichetta imponeva che tutti gli immortali la chiamassero Gugu.
Dal momento in cui Pangu[4] con la sua grande ascia aveva separato Cielo e Terra, ogni clan non aveva smesso di combattere e gli antichi dèi, che avevano preso parte alle guerre, scomparvero uno dopo l’altro nel sonno profondo.
Ancora in vita in questo mondo rimanevano soltanto: il Monarca Celeste Tianjun del clan dei Nove Cieli; l’Alto Dio Zhe Yan che a Oriente del Mare Orientale abitava nascosto nell’Infinita Distesa dei Fiori di Pesco; e l’Imperatore Bai Zhi del clan delle terre delle Verdi Colline.
Riguardo a Bai Qian, il clan del Cielo non aveva considerato il segreto dei segreti.
Correva voce che cinquantamila anni prima, la Bai Qian di allora e il Secondo Principe Sangji figlio del Monarca Celeste Tianjun, avessero stipulato un contratto matrimoniale. All’inizio era stato anche visto come un buon matrimonio voluto dal destino tra due famiglie con identico status sociale, ma, non si sa come, quando Sangji vide la domestica di Bai Qian volle rompere a tutti i costi il fidanzamento.
L’Imperatore Bai Zhi senza attendere ulteriori umiliazioni, accompagnato dall’Alto Dio Zhe Yan, si era recato presso i Nove Cieli a cercare il Monarca Celeste Tianjun per richiedere una sua opinione. Tianjun si infuriò e immediatamente esiliò il Secondo Principe mandandolo a vivere nelle Terre Settentrionali conferendogli il titolo di Monarca delle Acque del Mare Settentrionale. Inoltre, pubblicò un decreto celeste riguardante il titolo dell’erede del clan celeste e sentenziò che il successore dell’Imperatore dei Cieli Tianjun si sarebbe impegnato in matrimonio con Bai Qian. Circa trecento anni fa, Tianjun fece sapere ai Quattro Mari e le Otto Terre che suo nipote Ye Hua gli sarebbe succeduto come Imperatore Celeste. E tutti gli Immortali dei Nove Cieli pensarono che presto il Principe Ye Hua insieme con Bai Qian avrebbero bevuto il vino nuziale. Ma in quei trecento anni, mai si era sentita una voce riguardo la loro unione.
Si sentì però dire che sebbene il Principe Ye Hua avesse un figlio, il posto di prima moglie era ancora vacante, ma Bai Qian rimaneva sempre confiscata nelle terre delle Verdi Colline, e nessun tipo di invito era riuscito a farla uscire. I due clan non sembravano preoccupati della mancata unione dei due eredi, e questo era considerato alquanto bizzarro.
Dal gruppo di immortali si levarono profondi sospiri. Tutti lodarono la buona sorte del Monarca delle Acque del Mare Orientale Shuijun, poiché nonostante la Gugu da diverse decine di migliaia di anni non lasciasse le Verdi Colline, grazie a lui era stata obbligata a muoversi per non perdere la faccia.
Il Monarca dell’Orsa del Sud annuendo col capo proseguì: “In questa faccenda qualcuno dovrà rimetterci la faccia e il Monarca delle Acque del Mare Orientale non può considerarsi privo di preoccupazioni poiché, siccome la Gugu non ha subito accettato l’invito a partecipare al banchetto, ne ha spedito uno anche al Monarca delle Acque del Mare Settentrionale. E l’altro giorno ho anche sentito dire che il Principe Ye Hua ha portato il giovane nipote di Tianjun in viaggio nelle Terre Orientali, che guarda caso si trovano proprio sulla strada per andare al Mare Orientale. È quindi inevitabile che queste tre persone si incontrino al banchetto, e il Monarca delle Acque del Mare Orientale trema di paura all’idea che al banchetto possa capitare una catastrofe.”
La maggior parte degli immortali dei Nove Cieli erano molto anziani quindi tutti avevano già sentito parlare della faccenda tra il successore del Monarca Celeste Tianjun, Bai Qian delle Verdi Colline e il Monarca delle Acque del Mare Settentrionale. Ma c’era una giovane immortale che era ascesa da non molto tempo ai Nove Cieli e non conoscendo la storia scioccamente chiese: “Ma questa Gugu delle Verdi Colline chi sarebbe che è riuscita a creare questo conflitto tra il Principe Ye Hua e il Monarca delle Acque del Mare Settentrionale?”
Il gruppo di immortali non poté fare a meno di spiegarlo ancora una volta, e rispiegandolo avrebbero dovuto ricordare anche molti aneddoti che il mondo non conosceva ma che loro sapevano essere realmente accaduti.
La giovane sciocca immortale non aveva colto i punti più importanti, e tutte le facce degli immortali si rivolsero verso il ventaglio di carta bianca privo di immagini che stava sventolando davanti a sé mentre proseguì: “Il Monarca del Mare delle Acque Settentrionali ha preferito offendere l’Imperatore Bai Zhi e sposarsi con la domestica della Gugu, ma non capisco quanto affascinante sia questa domestica.”
La Monarca dei Grandi Tesori Yuanjun si coprì la bocca dando un leggero colpetto di tosse: “Questa monarca ha visto quella donna, a quel tempo il Secondo Principe cercò di salvare la situazione inginocchiandosi davanti a Tianjun e i propri fratelli. Voleva che le assegnassero un titolo, e devo dire che era una donna dalla bellezza rara, ma, se paragonata all’Imperatrice del clan dell’Imperatore Bai Zhi, è ancora molto lontana. Questa monarca, sebbene non abbia mai visto la Gugu, ha sentito dire che l’Alta Dea assomiglia alla madre arrivando persino a superarla in bellezza.”
Tra gli Immortali provenienti da ogni luogo il più vecchio era il Monarca del Polo Antartico Nanji che, accarezzandosi la barba bianca con le dita mormorò tra sé e sé: “Il vecchietto una volta vide la Gugu. A quei tempi ero ancora un ragazzino seduto al seggio del venerabile Tianjun, ed insieme con la concubina imperiale Tianhou andai a trovare l’alto dio Zhe Yan tra i fiori di pesco. La Gugu si trovava in piedi sul ramo di un albero di pesco a ballare e poiché ero molto lontana potei vedere soltanto una parte del grande abito rosso risplendere tra i fiori di pesco. Quella visione fu davvero piacevole… davvero piacevole.”
Ognuno degli Immortali gemette. Provavano una tale ammirazione per una donna talmente bella da rischiare di far cadere un intero regno e da aver saputo accettare la rottura del proprio fidanzamento, che non capirono quale che fosse la volontà del Cielo.
Rammaricati si salutarono.
Dopo quel giorno, gli inviti per il Banchetto della Luna Piena che il Monarca delle Acque del Mare Orientale spedì in tutti i Quattro Mari e le Otto Terre, divennero ancora più preziosi perché nessuno voleva perdersi l’epilogo della storia.
[1] Fingendo di non sapere cosa stesse accadendo
[2] Yuanjun è tra le divinità taoiste, la Regina del Cielo e Madre del Grande Carro
[3] Zhijun è Monarca dell’Orsa del Sud (e delle Arti Marziali), e tra le divinità taoiste è il dio responsabile della durata della vita degli esseri umani
[4] Pangu nella mitologia cinese è il creatore di Cielo e Terra e di tutti gli esseri che la popolano.
Questa è la mia personale traduzione del prologo dell’opera di Tang Qi. Spero sia piaciuta 🙂
Attendo i vostri commenti qui sotto!
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