Una discepola entra nella scuola imperiale – 国子监来了个女弟子 – Capitolo 1 📘

Ed ecco a voi il primo capitolo di “A female student arrives at the imperial college“ che non svela nulla che non possa essere letto.

capitolo 1

In una giornata di cielo coperto e pioggia, una strana figura avvolta in due impermeabili di fibra di cocco che sembrava come uno di quei cesti per conservare il pesce dopo la pesca, allungò una mano raggrinzita e tremando spalancò la porta. Dopo essere entrato slacciò la cintura e l’acqua che si era depositata tra i due impermeabili schizzò su tutto il pavimento, proprio come quando si rovescia la cesta del pesce, solo che in questo caso il pesce non c’era.

Il vecchio Feng Mo, Maestro in Lettere, con barba e capelli che cominciavano ad ingrigirsi a causa della vecchiaia, era congelato per il freddo, e come uno zombie che striscia tremolante fuori da una vecchia tomba, si avvicinò al gruppetto di persone che aveva circondato la stufa imprecando: “Maledetto cielo, ma quanto piove!”

Alcune delle persone che circondavano la stufa, avevano già tolto i loro soprabiti e li avevano messi ad asciugare uno accanto all’altro, altri si spostarono per fare spazio al Maestro, mentre qualcuno accigliato, guardando la pioggia cadere sulle grosse tende fuori dalla finestra, gridò: “Tutta colpa di Sang Qi!”

Tra di loro si trovava il piccolo Xiao Tian che non riusciva a capire quelle parole: come poteva la pioggia avere a che fare con una persona? Non è che questa persona chiamata Sang Qi avesse pregato affinché piovesse? Quel freddo inverno… forse se la siccità estiva fosse stata più breve e il suo spirito più buono, anche il fondoschiena del Maestro si sarebbe trovato altrove al caldo.

In una stanza poco lontana, Sang Qi fece un grosso starnuto, e corrugando le sopracciglia scrollò l’acqua dalle maniche.

Quella stanza era colma di giovani rispettabili vestiti con splendidi abiti tradizionali dall’aspetto affascinante, ma che adesso si erano trasformati tutti in piccoli pulcini fradici. Dai loro posti guardavano il loro aspetto orribile, e senza nessun motivo gettavano i libri bagnati sui banchi.

Ci fu anche qualcuno che imprecando disse: “Maledetto cielo, ma quanto piove!” e qualcun altro voltandosi cominciò a fissare Sang Qi con una espressione che provava a nascondere nel proprio cuore il rancore che provava, ma che in realtà sembrava dire: “Tutta colpa di Sang Qi!”

Sang Qi percepì quello sguardo, ma non contraccambiò, si limitò a fissare con preoccupazione il suo libro fradicio, lo spostò con una mano, e in un attimo una pagina, non sapeva bene quale, si strappò.

Anche il Maestro in Lettere Feng prese il suo libro e lo avvicinò alla stufa per farlo asciugare, e preoccupato per ciò che li attendeva sospirò: “Dimmi come può Sua Maestà l’Imperatore aver lasciato agire in questo modo sconsiderato la famiglia Sang?”

“Ah!” la persona accanto a lui emise un sospiro ancora più forte “Cos’altro avrebbe potuto fare? È stato il generale Sang a sconfiggere Xi Zhao, ed è sempre stato il generale Sang ad annientare i ribelli dell’area meridionale. Questo mondo verrà presto dominato dalla famiglia Sang. In questo momento nemmeno Sua Maestà l’Imperatore può fare nulla contro di lui.”

“E io… anch’io sono preoccupato, ma le regole e l’etichetta… eh, se si scombina qualcosa, tutto verrà scombinato. La famiglia Sang è così attaccabrighe che possiamo solo attendere che la volontà di Dio si compia. Guardate questi tuoni e questo temporale… ahiyo, ahiyo!” Quest’ultima espressione gli uscì perché facendo un passo avanti i suoi abiti presero fuoco e se ne avesse fatto un altro avrebbe rischiato di fare una brutta fine.

Sang Qi starnutì di nuovo.

Si strinse nelle spalle tremando a causa degli abiti inzuppati che si erano appiccicati al suo corpo e cercò di staccarli per provare a scaldarsi un po’, ma ovviamente ciò non portò nessun beneficio.

Siccome molti si erano allontanati da Sang Qi l’aria intorno era diventata sempre più fredda e le poche persone che le erano rimaste vicine, non volendo esprimere ciò che avevano nel cuore, si allontanarono tossicchiando dispiaciute con gli sguardi abbassati.

“Non mi guardano nemmeno” Sang Qi non aveva altra scelta che abbassare la testa e guardare i suoi piedi.

Eh già! Sebbene indossasse come gli altri l’ampio abito confuciano con le maniche larghe e la fascia in vita, l’effetto che sortiva da bagnato aderendo al suo corpo sinuoso e femminile non era lo stesso dei suoi compagni, e Sang Qi cercava di nasconde una verità che tutti conoscevano bene.

Fece spallucce, cercando di esprimere la sua innocenza. Non era sua intenzione che il primo giorno della prima discepola nella storia della Scuola Imperiale andasse in quel modo.

Ma se dobbiamo tornare a tre giorni prima, il Gran Generale e Maestro degli Affari Militari Sang Gong, per la settima volta senza vergogna aveva proposto che la sua unica figlia fosse ammessa a studiare alla Scuola Imperiale, dicendo che se Sua Maestà avesse rifiutato avrebbe discriminato la famiglia Sang. La famiglia Sang si era sacrificata per il proprio paese vedendo morire uno dopo l’altro i propri figli. E adesso che era rimasta solo con una giovane figlia non gli veniva nemmeno riconosciuto lo stesso status sociale delle altre famiglie di funzionari permettendogli di istruirla. E parlando sfacciatamente piangeva lacrime asciutte per la mancanza di successori nella famiglia Sang, come se avesse subito danni enormi per dei torti subiti.

L’Imperatore ne fu talmente infastidito che quasi ne morì.

Ma ancor più grave fu il fatto che venne accompagnato in questa sua messinscena da tutti i presenti che cominciarono a tirare su col naso. “Chiunque possa studiare non rimarrebbe fermo in casa, e che mai succederebbe se Sang Qi dovesse entrare alla Scuola Imperiale!” Sua Maestà non avendo un posto dove sputare la sua rabbia, stritolò il bracciolo della sedia del drago ed a denti stretti disse: “Non potrà andare…” ma a quel rifiuto aggiunse altre poche parole: “… se non indosserà abiti maschili.”

A guardar bene sembra che quella frase non fosse un vero rifiuto.


Questa è la mia personale traduzione del primo capitolo dell’opera di Hua Qianci. Spero sia piaciuta!

Attendo i vostri commenti qui sotto!

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